ALCAMO – In via di allestimento il campo “Solidale” per l’accoglienza degli immigrati che saranno impegnati nella vendemmia ad Alcamo. Gli uomini della Croce Rossa, che si sono aggiudicati la gestione della struttura anche quest’anno, proprio in queste ore stanno mettendo a punto le tende che dovranno ospitare gli extracomunitari che si recheranno ad Alcamo per lavorare nei campi. Una macchina che quindi si è messa in moto e che sta viaggiando speditamente dal momento che il campo apre ufficialmente i battenti lunedì 7 settembre per chiudersi il successivo 30 settembre. Il campo lo si sta allestendo nella palestra comunale di via Guido Gozzano già collaudata per simili iniziative in passato. In tutto sono 60 le unità lavorative che sono state messe a disposizione dalla Croce Rossa di Alcamo, guidata dal presidente Davide Bambina, unica tra le 8 associazioni chiamate in causa dal Comune che si è detta disponibile ad affrontare la gestione del campo. In queste ore si stanno mettendo a punto all’interno della palestra tutti i servizi necessari appaltati dal Comune: il materiale igienico-sanitario, il noleggio degli estintori, l’allestimento di una segreteria e degli uffici della logistica, il servizio sanitario fornito di un medico, un infermiere ed ambulanza con personale. Inoltre si sta procedendo al montaggio delle due tende, una della grandezza di 80 metri quadrati e l’altra di 13 metri quadrati, ed alla posa di 15 tavoli, 30 panche e 60 materassini. In carico alla Cri anche il servizio di vigilanza diurna e notturna, la pulizia e disinfestazione e un pasto in catering comprensivo di un primo piatto, un secondo, un contorno, un panino, frutta e acqua riservato a coloro che pernotteranno presso il campo, quindi a chi pagherà i 2 euro di ticket così come da provvedimento introdotto per la prima quest’anno dal Comune. Un altro pasto invece sarà garantito dalla Caritas che non ha dato la propria disponibilità alla preparazione del cibo presso la sede del campo, come gli anni passati, ma a fornire un pasto caldo presso il centro Caritas a coloro che non dovessero trovare ospitalità nella palestra di via Gozzano. Così come gli altri anni i servizi diurni e notturni offerti dal campo sono rivolti esclusivamente agli immigrati in possesso del regolare permesso di soggiorno o altri requisiti previsti dalla legge per la permanenza sul territorio nazionale. Ci sarà da verificare come quest’anno sarà presa la novità dell’introduzione del ticket da pagare da parte degli extracomunitari che cercheranno ospitalità. Non è escluso che si possano anche verificare situazioni di disagio ed anche possibili risvolti sul piano dell’ordine pubblico.