Alcamo, buoni spesa non prima di settembre. Domande però dal 6 luglio

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Verrà pubblicato lunedì prossimo 6 luglio sul portale del comune di Alcamo il bando per la seconda ondata di buoni spesa. Dopo quelli erogati a Marzo e Aprile, i cittadini e nuclei familiari più bisognosi che per effetto del lockdown hanno registrato un considerevole calo nelle entrate e redditi sono rimasti in fervente attesa di ulteriori sussidi e aiuti per ben due mesi.

Eppure, anche se a inizio settimana prossima sarà possibile presentare le nuove domande, gli utenti non accederanno ai benefici prima di settembre prossimo. Infatti, trattandosi questa volta di fondi europei, gestiti dalla Regione, si procederà con l’analisi delle istanze che comincerà il 31 luglio, termine ultimo per la presentazione delle domande.

Il mese di agosto dovrà dunque essere dedicato alla preparazione dell’istruttoria e della graduatoria definitiva dei beneficiari. La rendicontazione da parte del comune dovrà dunque essere inoltrata alla Regione, che procederà finalmente all’erogazione dei fondi.

La dotazione finanziaria per il comune di Alcamo in questo nuovo round di coupons e buoni spesa è di circa 280 mila euro, e i contributi per nucleo familiare richiedente saranno stabiliti in base alla grandezza dello stesso nucleo. L’ufficio servizi sociali sta al momento procedendo anche alla redazione della lista degli esercizi commerciali convenzionati.

E’ da tenere a mente che la partecipazione al bando stavolta prevede una procedura totalmente telematica gestita tramite portale, preparato dalla ditta Maggioli. Agli utenti sarà fornito apposito link, tramite il quale potranno seguire istruzioni per registrarsi e inserire le proprie informazioni. Una procedura più formale, istituzionale e tecnologica rispetto all’invio di PEC o consegna brevi manu al protocollo generale di Piazza Ciullo, che era invece stata stabilita per i buoni spesa precedenti.

I ritardi che hanno portato alla pubblicazione del nuovo bando dopo oltre due mesi dalla chiusura dell’ultimo apparentemente sono stati dovuti alle necessarie azioni di coordinamento tra comune e Regione, al periodo di lettura delle linee guida regionali da parte degli impiegati comunali e all’allestimento della piattaforma informatica da parte della ditta incaricata.