Alcamo-Arriva l’isola pedonale permanente: a giorni l’istituzione

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Isola pedonale 7 giorni su 7 e 24 ore su 24 ad Alcamo. Adesso è realtà. Ha messo tutto nero su bianco il commissario straordinario del Comune Giovanni Arnone che ha deliberato l’istituzione dell’area off limits alle auto così come era stato preannunciato nelle scorse settimane al culmine di una serie di incontri con i comitati ‘pro’ e ‘contro’ all’ipotesi di realizzare per l’appunto l’isola pedonale. Alla fine ha prevalso la linea di chiudere il “cuore” del centro storico alle auto. Il provvedimento sarà in vigore in tutto il cosiddetto “corso stretto”, vale a dire il tratto di corso VI Aprile dall’intersezione con la piazza Bagolino sino a piazza Ciullo. Divieto anche in una traversina che si interseca con il corso, la via XI Febbraio: “La decisione per questa arteria è stata presa – afferma il comandante dei vigili urbani, Giuseppe Fazio – in quanto sbocca solo sul corso VI Aprile e non si prolunga oltre. Quindi è stata una decisione necessaria perché altrimenti i veicoli avrebbero dovuto attraversare parte dell’area pedonale”. Per vedere operativo il provvedimento sarà questione di giorni, al massimo qualche settimana. Il commissario infatti, nella delibera, ha incaricato il Settore tecnico di adempiere al provvedimento. “Siamo in attesa di indicazioni – aggiunge Fazio – per apporre la necessaria segnaletica”. Nel provvedimento lo stesso Arnone sottolinea i motivi che lo hanno spinto a istituire l’isola pedonale lungo questo tratto di corso VI Aprile. Anzitutto parla di iniziativa che costituisce un primo passo per un processo di riqualificazione urbana con l’obiettivo di avviare concrete iniziative di mobilità sostenibile. Inoltre viene evidenziata anche la necessità di valorizzare caratteristiche peculiari di pregio storico, architettonico, religioso e culturale. “I provvedimenti di pedonalizzazione – aggiunge Arnone – rientrano tra le iniziative atte a perseguire obiettivi di migliorare la qualità urbana e la viabilità e che si connotano quale fattore di sviluppo sostenibile e qualitativo degli spazi urbani interessati a beneficio della cittadinanza e del turismo”. In questi anni si sono rincorsi una serie di provvedimenti di istituzione ed eliminazione, totale o parziale, dell’isola pedonale o della zona a traffico limitato con polemiche a mai finire nell’uno e nell’altro senso. La storia comunque è sempre la stessa: da una parte i commercianti del centro storico che si oppongono non tanto all’isola pedonale quanto ad un provvedimento simile in un momento come questo dove c’è una crisi economica e non vi sono nemmeno servizi. Nel frattempo si è costituito il comitato “Basta smog” che invece ha portato avanzato con forza le ragioni dell’istituzione di un’isola pedonale permanente.