Alcamo, arrestato due volte in 24 ore

    0
    714

    Arrestato due volte in meno di 24 ore.

    I Carabinieri della Stazione di Alcamo, nelle giornate del 7 e dell’8 giugno scorso, hanno tratto in arresto per il reato di evasione – prima – e, su ordinanza di aggravamento di misura cautelare – dopo -, il pregiudicato rumeno, Remus Ciprian Mihai, di 32 anni.

    L’uomo si trovava ai domiciliari presso un’abitazione di Alcamo Marina, dopo essere stato arrestato nel gennaio scorso, per i reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione nonché di riduzione in schiavitù di quattro ragazze di origini rumene, le quali erano costrette ad esercitare la “professione”, consegnando parte dei loro proventi a Mihai.

    L’uomo, giovedì 7 giugno, era risultato assente a seguito dei consueti controlli relativi alle persone sottoposte al regime degli arresti domiciliari. I militari lo hanno, dunque, atteso per alcune ore, fino al suo rientro a bordo della sua Audi A6.

    Dichiarato in stato di arresto e accompagnato presso la Stazione dei Carabinieri di Alcamo, dopo il rito “direttissimo”, è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari dal Giudice del Tribunale monocratico di Trapani, in seguito alla convalida dell’arresto.

    Ma nel frattempo i carabinieri avevano inviato al Giudice della capitale una richiesta di aggravamento della misura cautelare con quella della Custodia Cautelare in carcere.

    Ottenuta, quindi, dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Roma, l’Ordinanza di aggravamento della misura cautelare, i militari, al ritorno di Mihai da Trapani, dove era stato sottoposto ad udienza di convalida, lo hanno nuovamente arrestato e associato presso la casa circondariale di Trapani.

    Adesso l’uomo dovrà scontare 2 anni e otto mesi di reclusione, condanna emessa il 26 aprile scorso dal Tribunale di Roma.