Alcamo-Ancora “premi” dal Comune, promossi Avvocatura e Servizi tecnici

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ALCAMO – Arrivano altri 38 mila euro dalle casse comunali per i propri dipendenti ancora una volta promossi a pieni voti, o quasi, e quindi meritevoli del compenso collegato alla produttività. Così come successo nei giorni scorsi per la Polizia municipale e per il Settore Staff del sindaco, anche l’Avvocatura e i Servizi Tecnici e manutentivi vengono premiati con una bella cifra pari a 38 mila euro in riferimento all’anno 2013. Di questi 35 mila vanno ai Servizi tecnici e la restante parte all’Avvocatura, entrambi promossi per avere raggiunto l’indice di 98 su 100 in termini di obiettivi. In pratica la promozione in termini di risultati è una “fotocopia” per tutti i Settori che hanno raggiunto il punteggio di 24,5 su una scala di 25 punti attribuibili. Tutti promossi dall’Oiv, l’organismo indipendente di valutazione che valuta il lavoro svolto dai vari apparati della macchina burocratica. Il municipio continua quindi a sborsare fiori di quattrini, nonostante le enormi difficoltà a far quadrare il bilancio e con un pre-dissesto che sembra davvero dietro l’angolo. Appena qualche giorno fa erano stati liquidati altri 34 mila euro a Polizia municipale e Staff del sindaco, come d’altronde previsto dal contratto decentrato integrativo 2013-2016, sottoscritto da Comune e sindacati, che stabilisce i criteri per la corresponsione delle risorse destinate a compensare le perfomance organizzativa e individuale. E poi ancora ci sono da mettere in conto gli altri “extra” ai dirigenti che sono stati liquidati nel luglio scorso: quasi 60 mila euro spartiti tra i cinque dirigenti e il segretario generale del Comune. In questo caso si tratta di premi per “retribuzioni di risultato” che hanno oscillato dagli 8 mila sino a sfiorare gli 11 mila euro. Si tratta di fondi che riguardano l’attività dirigenziale inerente sempre al 2013, quindi l’attività di ogni singolo settore dall’1 gennaio al 31 dicembre del 2013. Un emolumento ricco che ha trovato anche l’ok del Nucleo di Valutazione che ha per l’appunto valutato positivamente il lavoro svolto da ogni singolo settore, a cui sono stati riconosciuti i raggiungimenti degli obiettivi prefissati dal governo cittadini. Insomma, perfomance soddisfacenti che hanno fatto scattare il “premio”. Si va da un minimo del 78 per cento degli obiettivi attribuiti agli uffici diretti dalla dirigente Enza Anna Parrino all’88 per cento invece attribuito a Francesco Saverio Maniscalchi. L’indennità più bassa è andata alla dirigente dell’Avvocatura comunale, Giovanna Mistretta, che ha incassato 8 mila e 200 euro, per arrivare al picco massimo di 10 mila e 800 euro riconosciuto a Maniscalchi. Quest’ultimo è riuscito a superare persino il segretario comunale Cristofaro Ricupati che è arrivato a 10 mila e 600 euro, seguito a ruota da Marco Cascio e Sebastiano Luppino a pari merito con quasi 10 mila e 200 euro, e da Enza Anna Parrino che si è fermata a 9 mila e 600 euro.