Alcamo, altro incendio doloso nella notte

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ALCAMO – Torna il fuoco ad Alcamo. Nell’arco di appena 48 ore arriva il secondo attentato intimidatorio che torna a far alzare l’asticella della tensione in una città che sta già vivendo momenti di terrore per le diverse aggressioni a minorenni consumate nel centro storico e che non hanno trovato ancora un colpevole. Questa notte è stata data alle fiamme una Smart in via Pietro Lombardo, strada che sbocca nel quartiere attorno alla sezione distaccata del tribunale alcamese. L’incendio è stato di enorme entità: le fiamme sono divampate in maniera violenta al punto da danneggiare il prospetto antistante l’abitazione in cui era posteggiata la Smart e l’auto vicina, una Fiat Uno. Il mezzo risulta essere intestato ad un operaio alcamese incensurato e al momento la polizia, che ha avviato le indagini, non esclude alcuna pista. Provvidenziale è stato l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento cittadino le cui operazioni di spegnimento hanno evitato danni ben peggiori. Tante paura si è registrata nella zona, con alcuni residenti che si sono impauriti per le altissime lingue di fuoco che si sono alzate dall’auto. Impressionante l’entità dell’incendio: le fiamme sono divampate con una tale violenza che i segni delle bruciature erano ben visibili sino al primo piano della palazzina nei cui pressi era posteggiata l’auto. Questa mattina il commissariato ha raccolto la denuncia del proprietario del mezzo: gli agenti non si sentono di escludere alcuna pista ma pare che quella più accreditata sia ascrivibile a possibili contrasti personali che hanno coinvolto l’operaio alcamese. Gli inquirenti stanno proprio per tale ragione in queste prime ore scavando nella sfera personale dell’uomo alla ricerca di elementi utili che possano incanalare le indagini su una ben precisa direzione. L’episodio avviene a distanza di appena 24 ore da un altro grave incendio che ha coinvolto un’abitazione ad Alcamo Marina. Anche qui le indagini propendono per il dolo e per il movente personale. Pare quindi escluso che tali fatti possano essere riconducibili a certi ambienti malavitosi, considerato il profilo delle vittime la cui condotta di vita appare ben distante da certi ambienti. Ma questi episodi evidenziano ancor di più una situazione sociale ad Alcamo che pare diventata esplosiva, dove anche per diatribe di natura personale si può culminare ad atti di una certa violenza.