Inizierà sabato prossimo la solennità di San Giuseppe, organizzata dalla parrocchia Sant’Oliva di Alcamo che cade nell’anno della fede e della visita pastorale. La novena si aprirà sabato per concludersi il 19 marzo con la processione della statua di San Giuseppe. Dal 10 al 19 ogni giorno sante messe e recita del rosario dalle 7,45, 8,30, 18,30 e 19,30 con la celebrazione eucaristica del Santissimo Sacramento, adorazione e benedizione eucaristica. Domenica 18 marzo ore 8,15, e 10,15 celebrazione dell’Eucarestia, alle 18,30 i Vespri solenni, alle 19 celebrazione eucaristica. Lunedì 19 marzo ore 8,30, 9,30 e 10,30 celebrazione eucaristica e alle 17 il via alla processione col seguente itinerario: piazza Ciullo, corso VI Aprile, via commendatore Navarra, piazze Castello, della Repubblica e Trinità. Via Santissimo Salvatore, corso Belverde, vie: Salerno, Melodia, Vittorio Veneto, Doria, Mangione, Casarubea, Galileo Galilei, Crispi, corso San Francesco di Paola, vie Cordone, Tasso e Pia Opera Pastore, corso VI Aprile e rientro in chiesa.
Ad Alcamo la Festa di San Giuseppe è stata da sempre particolarmente sentita dalla popolazione. E In occasione della ricorrenza, coloro che hanno fatto un voto “pi divuzioni”, allestiscono, i caratteristici altari lignei a gradini, rivestiti di lenzuola ricamate. Tra le decorazioni, sistemate nei vari gradini, tra ceri, fiori e candelabri d’argento, spiccano i numerosi pani caratteristici, in varie dimensioni e forme: cucciddati (ciambelle), ostensori, simboli sacri, animali, frutti e personificazioni. Alla mensa dell’altare hanno posto i commensali, che interpretano i componenti della Sacra Famiglia e altri che interpretano vari santi, tutti destinatari dei voti espressi dal padrone di casa sotto forma di qualsiasi tipo di cibo, crudo o cotto in vari modi, chiamato “pietanza”.