Ospedali del Trapanese. Nuovo personale ma niente ad Alcamo

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L’ospedale di Alcamo fanalino di coda nelle iniziative dell’Asp di Trapani. Lo si evince chiaramente dalla firma dei  contratti a tempo determinato per 24 medici specialisti e 25 infermieri professionali all’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani. Si tratta di 11 anestesisti, 5 internisti, un pediatra, 3 ortopedici, un urologo e 3 specialisti in igiene. All’ospedale di Trapani andranno  sei anestesisti e  tre ortopedici, a Marsala  tre anestesisti, due internisti, un pediatra e un urologo. A Castelvetrano due internisti e a Mazara del Vallo due anestesisti e un internista. Infine i tre specialisti in igiene vengono destinati al distretto sanitario di Trapani. Prenderanno servizio dall’1 al 15 settembre. “Abbiamo ritenuto – spiega il commissario Giovanni Bavetta – di procedere a colmare alcuni impellenti vuoti d’organico dei nostri presidi ospedalieri, in particolare per quanto riguardava gli anestesisti e la medicina interna. Questo dimostra che la nostra ASP – sostiene Bavetta-  sta diventando azienda di attrazione per nuovi specialisti. I contratti avranno durata fino al prossimo 31 dicembre, nelle more dello sblocco e dell’avvio delle procedure concorsuali a tempo indeterminato”. Una dichiarazione di autoglorificazione ed è chiaro, come si evince dal comunicato,  che a causa del mancato invio di nuovo personale, all’ospedale San Vito e Santo Spirito,  non ci sono problemi di organici. Bavetta sostiene che l’Asp di Trapani “sta diventando azienda di attrazione”. Ma sarà davvero così?  Tanti ottimi medici sono in cerca di un lavoro e quindi non sorprende che presentino domande dove ci sono possibilità di lavoro. Aggiungiamo che alla luce di recenti notizie solo dopo quasi due mesi è stato inviato un cardiologo, a tempo determinato, all’ospedale di Alcamo, dopo che due erano stati trasferiti dallo scorso primo luglio al Civico di Palermo. Insomma, se la matematica non è un’opinione,  nel conteggio ne manca un altro. Invece l’arrivo di un nuovo cardiologo all’ospedale di Alcamo venne magnificato con scambi e dichiarazioni di complimenti e ringraziamenti contenuti in  comunicati stampa come se tutti i problemi dell’ospedale di Alcamo fossero stati risolti.