“C’era una volta la Festa dell’uva”. Per la quarta edizione in programma il 21 e 22 prossimi sono al lavoro i componenti dell’Associazione dei cavalieri del castello dei conti di Modica, che si impegnano a conservare le tradizioni della civiltà contadina, quindi la memoria, da far conoscere alle attuali generazioni. Un grande impegno fatto di silenzioso e difficile lavoro per preparare la sfilata dei carretti siciliani per il trasporto dell’uva in programma sabato 21 ottobre alle 18,30 con partenza da piazza Castello, via Madonna del Riposo, viali Europa e Italia, piazza pittore Renda, corso VI Aprile e piazza Ciullo, dove dalle 21,30 canti e balli folcloristici popolari. Street food e degustazione di vini, stand vecchi mestieri. Mostra di attrezzature agricole del ‘900 per la vendemmia come strincituri, varda, statia, aratri, botti etc… Domenica 22 ottobre alle 21 in piazza Ciullo pigiatura dell’uva con il mulo e con i piedi. E nella stessa serata si ripete il programma del giorno prima. Saranno presenti i Cavalieri del mito della Sicilia di Calatafimi-Segesta. La Festa dell’uva è patrocinata dal Comune di Alcamo. Con l’Associazione collabora la Strada del vino Alcamo doc. Un grande lavoro di preparazione per una manifestazione che ha lo scopo di far conoscere il rito della vendemmia per come veniva fatta un tempo ad Alcamo, dove il settore, ovvero la vitivinicoltura, rappresenta anche oggi il principale volano dell’ economia. All’Associazione dei cavalieri del Castello dei conti di Modica, presieduta da Vincenzo La Colla al quale ci si può rivolgere per informazioni e anche ai soci Giuseppe Renda e Giuseppe Lombardo, va il grande merito di varare eventi come è successo per la Festa della Madonna, che richiamano tanto pubblico e consensi della critica.