Quasi 250 alcamesi fecero ritorno dopo avere patito le pene dell’inferno per essere stati internati nei lager nazisti. Alcune storie sono raccontate nei 150 pannelli esposti fino a domani sera al centro congressi Marconi, a cura dell’insegnante Pietra De Blasi, il cui papà tornò dalla Germania ma che non volle raccontare ai famigliari le violenze subite. Pietra De Blasi, presidente dell’associazione Stella Alpina, ha dedicato e dedica la sua vita alle ricerche di questo periodo buio della storia. Coltiva la memoria che trasmette ai giovani. L’evento, coordinato da Silvana Giacone che ha anche dialogato con Roberto Gueli, condirettore dei Tgr Rai Regione e presidente dell’Odine dei giornalisti di Sicilia, sul tema della libertà di stampa, argomento di grande attualità, che durante il fascismo venne soppressa. Lo studente universitario Giuseppe Culmone ha fatto un excursus storico mentre il giovane attore palermitano Gabriele Sinagra ha letto alcune pagine del libro “Scorze di patate” di Pietra De Blasi che racconta la fame patita nei lager. Concerto di Carlo Vaiasuso, fisarmonica, mentre Dario Stellino ha raccontato il dramma della sua famiglia per la prigionia del nonno Baldassare Eterno alle cui due figlie il primo cittadino alcamese ha conferito una pergamena
