Alberto Angela e l’amore per la Sicilia e le saline trapanesi

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Un omaggio alla Sicilia, quella Sicilia vista con gli occhi del Gattopardo, celebre film del regista Luchino Visconti, andata in scena sabato sera su Rai uno, grazie alle parole di Alberto Angela nella sua “Ulisse”, trasmissione celebre e molto seguita dal pubblico italiano. Oltre Palermo, principale ambientazione del romanzo di Giuseppe Tommasi di Lampedusa, Alberto Angela parla anche di “un piccolo gioiello del tempo” ovvero le saline trapanesi. La riserva naturale, una vera e propria oasi tra vasche, canali, bagli e mulini, quei mulini che un tempo erano usati per fornire energia eolica per la lavorazione del sale. Saline che siamo abituati a conoscere e sentire spesso, ma ascoltare le parole soavi e di spessore, come quelle di Alberto Angela, riempie di orgoglio, chi la Sicilia la ama davvero, e non sono solo i siciliani ad ammirarla e nutrire un forte legame per questa terra così ricca e piena di storia. Il sale trapanese, e delle saline, in passato un vero e proprio “oro bianco” definito così perché principale elemento di un commercio, quello dei fenici, per poi arrivare anche ai romani, che oltre allo stipendio in denaro, davano un po’ di sale ai legionari, e proprio da qui è stato coniato il termine “salario”, parola ormai conosciuta e usata nel linguaggio comune. Tanta storia dunque in un paesaggio fatto di odori, e con un panorama mozzafiato, che sorprende e sbalordisce, soprattutto al tramonto, ma non solo. Un Alberto Angela veramente innamorato dei luoghi che descrive e delle parole pronunciate, per questa isola, piena cultura. Una di quelle puntate che dovrebbero vedere tutti, per avere ancora più consapevolezza del patrimonio, e della ricchezza che vive a due passi da noi. In una Sicilia spesso bistrattata, per la cronaca e per quello che potrebbe essere, e spesso non è, sentire parole di elogio fa bene a chi ci crede ancora in questa regione, e forse, da oggi, potrebbe toccare le coscienze di chi ha in mano in potere, per renderla migliore, e non ha mai pensato alla bellezza che ha intorno, e del grande potere economico che potrebbe avere.