Alcamo-Festa della patrona, oggi la chiusura

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Scampanio di sacri bronzi, giro della banda musicale per le strade dove oggi pomeriggio passerà la processione dedicata alla Madonna, patrona di Alcamo. Messa solenne stamane nella chiesa Madre alla presenza delle autorità militari, civili e religiose con in prima fila seduto il sindaco Domenico Surdi, che ha raggiunto la chiesa preceduto dalla banda musicale e dal gonfalone della città scortato dalla polizia municipale in alta uniforme. Oggi 21 giugno ultimo giorno della festa dedicata alla Santa Patrona. Una festa avara di appuntamenti a causa delle finanze del Comune tanto che in extremis si è riusciti a collocare luminarie e questa notte dopo la processione giochi d’artificio, sotto la bastionata di piazza Bagolino. La festa si svolge dal 1547 quando il 21 giugno venne trovata in una grotta un’immagine della Madonna e sul posto venne costruito l’attuale santuario, che nei secoli ha subito modifiche. Un momento di grande emotività e un tempo anche di effetti scenici per figuranti vestiti in costumi d’epoca è la tradizionale “calata” della autorità al santuario dove ieri sera ha fatto la sua prima uscita ufficiale il nuovo sindaco Domenico Surdi, che ha potuto indossare la fascia tricolore essendo avvenuta nella tarda mattinata di ieri la proclamazione ufficiale. Tutti i consiglieri hanno partecipato alla “calata” al santuario dove sono stati celebrati i vespri solenni. In passato, durante i giorni della festa, si conducevano in pellegrinaggio al Santuario d’a Maronna dda jusu (della Madonna di laggiù) anche gli animali ristabiliti da una malattia. Nel programma di oggi varie mostre dal Castello alla chiesa del Soccorso, nell’atrio del collegio dei gesuiti. Dai mobili antichi e alla mostra Compagni di scuola con foto risalenti anche al 19120 nella villa di piazza Bagolino, a cura del Caffè Nannini. Alle 21 serata di karaoke con Umberto Villetta Caffè Nannini. Sparo di maschiata e cascata di bianco prima del rientro della statua della Madonna alla chiesa Madre e dopo giochi d’artificio sotto la bastionata di piazza Bagolino.