Alcamo Marina attende il primo sbarco di persone per il giorno della Pasquetta. Lunedì prossimo migliaia di alcamesi riapriranno le case di villeggiatura e tempo permettendo via all’accensione all’aperto di barbecue per arrostire prevalentemente carne di castrato, salsiccia, costicine, agnello il tutto annaffiato con il pesto. E in questi giorni cinque operatori ecologici sono impegnati nelle grandi pulizie: ovvero rimuovere rifiuti, cartacce e utilizzare taglia erbe per rimuovere le sterpaglie- Completata la zona di contrada Magazzinazzi e strade adiacenti, stamane gli operai erano impegnati nella zona dl Canalotto. Alcamo Marina durante l’estate ospita oltre 15 mila persone ma si tratta di una zona ad alto rischio idrogeologico, come dimostrano gli allagamenti e straripamenti dello scorso mese di novembre. La causa principale è l’abusivismo edilizio che ha deturpato irrimediabilmente uno degli angoli più belli del Golfo di Castellammare. Le fognature, promesse fa 50 anni ad ogni campagna elettorale sono destinate a rimanere nel campo delle pie intenzioni. Il Comune deve garantire i servizi quali la pulizia, rimozione di sterpaglie, interventi radicali sulla spiaggia, tenere puliti i sottopassaggi, raccolta dei rifiuti, servizio di bagnini. Interventi che non sempre vengono effettuati con tempestività. Intanto da alcuni giorni pulizia straordinaria su strade e stradelle di Alcamo Marina
