“Non si può lavorare nella paura”. Lo dice l’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Trapani che denuncia un “grave atto di violenza” contro il personale medico del reparto di radiologia dell’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala. Secondo quanto appreso dall’Ordine dei medici, ieri, un uomo dopo essere arrivato al Pronto soccorso ed essere stato trasferito in radiologia per accertamenti diagnostici è improvvisamente andato in escandescenze, aggredendo alcuni operatori sanitari. Per l’accaduto è stata presentata denuncia ai carabinieri. “Ancora una volta la violenza entra in corsia – si legge nella nota diffusa dall’Ordine dei medici – colpendo chi ogni giorno è al servizio della salute pubblica. Un atto vile e inaccettabile, che offende non solo i professionisti direttamente coinvolti, ma l’intera comunità medica”. “Siamo di fronte a una spirale di aggressioni che non accenna a fermarsi – dichiara il presidente dei medici trapanesi, Filippo Mangiapane – Questa volta a farne le spese è stato il personale medico della radiologia, un reparto fondamentale per la diagnosi e la cura di centinaia di pazienti ogni giorno. Esprimiamo piena solidarietà ai colleghi colpiti e ribadiamo che non è più possibile lavorare in un clima di continua tensione e pericolo”. Aggressioni purtroppo quotidiane una delle ultime l’aggressione all’interno di una ambulanza del 118 a Palermo da parte di una persona che stavano trasportando in ospedale. E i pronto soccorso sono diventati posti di frontiera con pericoli di aggressioni al personale sanitario.