Aeroporto di Birgi, avviato il processo di innovazione al “Vincenzo Florio”

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Prosegue il processo di innovazione dell’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi. La società Airgest è la prima realtà pubblica in Sicilia ad avviare il processo di implementazione del Building Information Modeling (BIM), in linea con quanto previsto dal nuovo Codice dei Contratti Pubblici e dalle linee guida dell’ENAC. L’adozione della metodologia BIM rappresenta un passo fondamentale verso la digitalizzazione dell’intera infrastruttura aeroportuale, con l’obiettivo di migliorare la gestione del patrimonio immobiliare, ottimizzare la manutenzione, aumentare la sicurezza e garantire una maggiore efficienza operativa. Il Building Information Modeling indica un metodo per l’ottimizzazione della pianificazione, realizzazione e gestione di costruzioni tramite aiuto di un software. Tramite esso tutti i dati rilevanti di una costruzione possono essere raccolti, combinati e collegati digitalmente. “Essere i primi in Sicilia ad adottare il BIM è motivo di orgoglio per Airgest e per tutto il territorio – sottolinea il presidente di Airgest, Salvatore Ombra –. Stiamo investendo con determinazione nell’innovazione tecnologica, consapevoli che un aeroporto moderno e digitalizzato rappresenta un volano di sviluppo per l’economia locale e un’opportunità per attrarre nuovi investimenti e compagnie aeree. L’implementazione del BIM si svilupperà in più fasi, partendo dalla formazione del personale interno fino all’integrazione completa dei processi gestionali con i nuovi strumenti digitali, coinvolgendo esperti del settore e aziende specializzate. Airgest prosegue così il suo percorso di crescita e innovazione, con l’obiettivo di rendere l’aeroporto di Trapani Birgi una struttura sempre più moderna, efficiente e sostenibile”. “Con questo progetto – aggiunge il direttore generale di Airgest, Michele Bufo – ci poniamo all’avanguardia nel settore aeroportuale regionale, allineandoci alle migliori pratiche europee. Il BIM ci consentirà di gestire in modo innovativo e integrato le infrastrutture dell’aeroporto, migliorando la pianificazione e il controllo di ogni attività legata alla manutenzione e all’efficienza operativa. L’aeroporto di Trapani si pone così all’avanguardia, diventando un modello per l’intero sistema infrastrutturale regionale. Auspichiamo che questa iniziativa possa ispirare anche altre amministrazioni siciliane ad adottare il BIM come standard per la gestione e lo sviluppo del patrimonio pubblico, in linea con le migliori pratiche internazionali”.