A Partanna il sindaco dà il buon esempio

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Il neo sindaco Nicola Catania mantiene gli impegni presi in campagna elettorale e dà il buon esempio: “armato” di guanti ed attrezzi da lavoro, coinvolgendo decine di cittadini e imprenditori, si è rimboccato le maniche per ripulire i diversi angoli della città dalle erbacce, che per anni hanno infestato ville e giardini, mortificandone l’aspetto e il decoro. Nelle scorse settimane agli ambulanti del mercatino del venerdì sono stati consegnati dai vigili urbani sacchetti per la spazzatura e l’ordinanza con cui il Sindaco intima il rispetto del decoro della piazza del Mercato. I trasgressori verranno puniti con una multa che può arrivare fino a 500 euro la prima volta, mentre per i recidivi si arriva alla revoca della licenza. E’ stata anche emanata un’ordinanza che prevede la cattura e il censimento degli animali randagi e l’individuazione di una struttura da adibire a rifugio per il ricovero provvisorio dei cani, in contrada Raffe, in un’area in cui ricade l’ex impianto di depurazione reflui, oggi dismesso. Così ogni fine settimana – e siamo già al terzo appuntamento – volontari, cittadini e consiglieri comunali con in testa il sindaco e adesso anche il neo presidente del Consiglio Massimo Cangemi, tutto a costo zero, ovviamente per le casse comunali, hanno formato delle squadre che si sono date appuntamento nella varie zona di Partanna, al Camarro, al cimitero, all’ingresso della città per bonificare quegli spazi a verde pubblico, che in alcuni casi erano diventati delle piccole discariche a cielo aperto. Il neo-primo cittadino commenta: “C’è stato un forte riscontro alla mia iniziativa da parte di cittadini, associazioni, imprenditori che si sono messi a disposizione formando delle vere e proprie squadre di pulizia. Il decoro urbano e i servizi primari saranno sempre una priorità per la mia attività di sindaco”. Intanto il trend positivo d’immagine ha fatto anche lievitare le richieste di “adozione” di spazi comunali da parte di attività commerciali che hanno chiesto all’ Amministrazione di potersi occupare del verde pubblico. Lo conferma lo stesso Catania: “in effetti ci sono già arrivate delle richieste specifiche di alcune ditte che hanno le loro attività vicino a spazi comunali, nell’area artigiana, che hanno dato la loro disponibilità nella gestione dei siti. “Invito i cittadini-conclude il sindaco -ad amare la città e curarla come proprio patrimonio.”