Raccolta straordinaria ad Alcamo. 250 tonnellate di Rsu in pochi giorni

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Da quando è stata avviata la raccolta straordinaria dei rifiuti sul territorio comunale di Alcamo, avviata qualche giorno fa da un’ordinanza del sindaco Domenico Surdi e dalla collaborazione con la ditta incaricata, la Roma Costruzioni, sono state tolte dalle strade circa 250 tonnellate di spazzatura. Soprattutto indifferenziato. Ma non solo. La grande mole di rifiuti, come prevede la disposizione urgente del primo cittadino, è stata ammassata presso la piattaforma di trasferenza della ‘Vincenzo D’Angelo srl’, azienda alcamese che ha gli impianti in contrada Citrolo, alla periferia nord-est della città.

Intanto prosegue la riduzione dei conferimenti alla discarica di contrada Borranea gestita nel capoluogo dalla Trapani Servizi. Alcamo può scaricare in quel sito soltanto un compattatore di RSU per ogni giornata di raccolta. In pratica circa 12 tonnellate quando il territorio ne produce circa 40. Il resto per adesso viene raccolto, con difficoltà e con sacrifici da parte degli operatori ecologici, e ammassato alla Vincenzo D’Angelo. Di cassoni e di aree l’azienda alcamese ne ha abbastanza e dovrebbe riuscire a garantire capienza per circa 600 tonnellate. Un terzo è stato già occupato e non ci vuole molto ad arrivare alla saturazione. Le istituzioni, a cominciare dalla Regione, dovrebbero darsi una smossa perché con il grande caldo potrebbe scatenarsi una gravissima emergenza igienico-sanitaria in tutta la Sicilia