Motocross, Calatafimi ‘incrocia le dita’. Adamo guida il mondiale con +72 a quattro prove dalla fine

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Settantadue punti di vantaggio sul più diretto inseguitore, Liam Everts, e 102 sul più pericoloso degli avversari, Jago Geerts, rientrato dopo l’ennesimo infortunio. A quattro prove dalla fine del campionato mondiale di motocross, il calatafimese Andrea Adamo vede sempre più da vicino il titolo iridato nella classe MX2. Un sogno che il ragazzo, poi trasferitosi nel bolognese per fare carriera, coltiva da quando aveva 4 anni, da quando il padre gli realizzò un circuito di motocross nei pressi della sua attività di gommista. Ho avuto la fortuna di scoprire quel fenomeno quando ancora non aveva cinque anni. Non parlava di giocattoli e di altri svaghi ma esclusivamente di moto da cross. Un predestinato che ha fatto carriera e che potrebbe adesso portare Calatafimi sul tetto del mondo.

Nell’ultimo GP, quello di Olanda, Adamo ha chiuso la prima manche al secondo posto e la successiva in quinta posizione. 38 punti per lui come quello di Geerts e quattro in meno di Evertes. La classifica mondiale, a quattro tappe dalla fine, vede Andrea Adamo in testa con 705 punti, secondo il belga Everts a quota 633 e terzo il suo connazionale Geerts con 603 punti. Quarto il tedesco Langenfelder e quinto, fuori dai giochi. Conan, altro pilota del Belgio. Gli spericolati delle due ruote torneranno in gara il 3 settembre in Turchia mentre il 17 si correrà in Italia a Maggiora. Una settimana dopo in Gran Bretagna e quindi l’otto di ottobre la chiusura con il Motocross delle Nazioni. Nessuno lo dice per scaramanzia ma a Calatafimi/Segesta c’è fermento per organizzare qualcosa di importante per un risultato che sarebbe del tutto unico e grandioso. Andrea intanto resta con i piedi per terra, si gode la sua tabella rossa e si allena a testa bassa sotto gli occhi di Tony Cairoli. Testa, prove, allenamento fisico in Belgio, patria del motocross, dove Adamo si è trasferito per coronare il suo grande sogno.