Il 30enne mazarese, autore dell’incendio a due auto della Polizia Municipale a Campobello di Mazara, è stato arrestato dai carabinieri per atti persecutori e violazione di domicilio.
Secondo le indagini, l’uomo avrebbe commesso reiterate condotte persecutorie nei confronti dello zio, a suo dire, colpevole di aver ereditato un immobile dalla nonna dell’arrestato.
Quest’ultimo avrebbe, pertanto, cercato più volte di entrare nell’abitazione contesa e minacciato di morte lo zio per costringerlo a lasciare casa.
A seguito della denuncia della vittima, i militari dell’arma hanno trovato il trentenne in palese stato di alterazione psicofisica. Dopo una prima violazione della misura dei domiciliari, il mazarese è stato adesso condotto in carcere.