Proseguono le attività di contrasto all’abbandono indiscriminato di rifiuti nel territorio, messe in atto dal comune di Erice. Anzi negli ultimi tempi stanno anche diventando più certosine. Da aprile dello scorso anno e fino ad oggi sono stati individuati 70 trasgressori mediante l’uso di un apposito sistema di videosorveglianza su tutto il territorio ericino, nell’ambito di una più ampia strategia di monitoraggio messa in atto da parte del Nucleo di Polizia Ambientale del Corpo della Polizia Municipale. Sono stati inoltre individuati e riconosciuti, tramite minuziosi accertamenti, alcuni trasgressori che sono stati sanzionati e obbligati alla bonifica dei siti. Per il contrasto all’abbandono dei rifiuti i vigili urbani hanno ricevuto anche la collaborazione del Nucleo Cites dei Carabinieri Forestali.
“Purtroppo questo triste fenomeno, a dispetto degli sforzi e dei numerosi appelli che l’Ente sta facendo da mesi e in più canali di comunicazione, non accenna a placarsi – commenta l’assessore ambiente ed ecologia, Vincenzo Giuseppe Di Marco -.Nonostante la carenza di organico della Polizia Municipale, siamo venuti a conoscenza di numerose micro-discariche disseminate nel territorio, da Napola e fino a Pizzolungo Piana di Anchise, mentre altre continuano ad essere alimentate da chi, senza scrupoli, si ostina a non volersi adeguare alle regole”.
Un vero e proprio paradosso, se poi si pensa che le spese delle bonifiche dei rifiuti sono a carico di tutti, anche degli stessi incivili. “Posso garantire che il comune di Erice – ha concluso l’assessore Di Marco – sta facendo tutto il possibile, a più livelli, per garantire il rispetto dell’ambiente, del decoro e delle regole, ma è fondamentale la collaborazione di tutti per arginare questo fenomeno. Denunciare, quindi, e segnalare, per il bene di Erice”.