Una piantagione di marijuana è stata scoperta questa notte ad Alcamo marina. Un uomo, di cui non sono state rese note ancora le generalità, è finito in manette. Si tratta di un pregiudicato alcamese che comunque non ha precedenti specifici. L’arresto è stato convalidato e adesso l’uomo si trova detenuto nella casa circondariale di Trapani. Al momento le notizie dell’operazione che rimbalzano sono molto frammentarie: dal comando provinciale di Trapani e dalla Tenenza di Alcamo, che ha effettuato l’operazione, si rimanda a notizie ufficiali a stretto giro di posta. Da quel che trapela si sa con certezza che la piantagione era abbastanza estesa: ad essere state rinvenute un centinaio di piante di cannabis indica. L’arrestato pare che sia stato colto in flagrante: infatti le fiamme gialle gli hanno fatto scattare le manette ai polsi perché ritenuto lui il coltivatore anche se non il proprietario dell’appezzamento di terreno in uso. Le piante sono state estirpate e poste sotto sequestro: il loro valore ammonterebbe a qualche decina di migliaia di euro. I finanzieri hanno fatto la scoperta a seguito di serrate indagini che hanno portato ad una serie di riscontri fatti attraverso appostamenti e pedinamenti. All’alba di oggi è scattato quindi il blitz che ha portato all’arresto e alla scoperta della piantagione. Non è la prima volta che i finanzieri ad Alcamo scoprono delle piantagioni di droga. Era già successo recentemente in contrada Piraino dove furono rinvenute circa 450 piante di canapa indiana, di altezza tra i 50 e 100 centimetri: in quel caso scattarono tre denunce. Facendo ancora un passo indietro sempre le fiamme gialle, nel settembre del 2015, scoprirono un’altra piantagione nei pressi dello stadio comunale “Lelio Catella”. In questo caso furono rinvenute 50 piante e 5 persone furono denunciate. Contemporaneamente fu sottoposta a sequestro una discarica abusiva. Altre piantagioni recentemente sono state scoperte anche da carabinieri e polizia sempre ad Alcamo a conferma della particolare propensione del territorio a questo tipo di illecite attività. Una città che spesso si è confermata tristemente come punto di riferimento per i giovanissimi acquirenti di sostanze stupefacenti.
