Ucciso a coltellate un tunisino 60enne

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    Un tunisino di 60 anni è stato assassinato nella notte a Mazara del Vallo con due coltellate che gli hanno reciso l’arteria femorale. L’omicidio è avvenuto in un appartamento della Casbah, quartiere popolato da extracomunitari.

    Alle ore 22:00 di ieri sera era stato richiesto l’intervento dei Carabinieri e del 118 per fornire assistenza alla vittima dell’accoltellamento, B.K.M. le sue iniziali, al civico 22 di via Origliano, da parte di un giovane A.A., tunisino mazarese di 28 anni.

    Quest’ultimo avrebbe dichiarato ai carabinieri che due giovani maghrebini sconosciuti avevano fatto ingresso nell’abitazione e, dopo un breve colloquio con il sessantenne, l’avevano accoltellato, una prima volta alla coscia e poi, inseguito fino in camera da letto, sferrandogli un secondo fendente al gluteo. Subito dopo i due, secondo la versione data dal presunto testimone, si erano dati alla fuga.

    Dal sopralluogo e dagli accertamenti effettuati, la dinamica dei fatti, così come riportati, era subito apparsa inverosimile: le tracce di sangue disegnavano, infatti, un quadro della scena del crimine molto distante da quella data dal giovane.

    L’elemento di svolta delle indagini è stato il ritrovamento dell’arma del delitto, un coltello da pescatore della di 18 cm di lunghezza, di cui 9 di lama, intriso di sangue.

    Questo elemento, e le macchie di sangue presenti sui jeans del giovane tunisino, segno di un maldestro tentativo di ripulire il coltello, hanno fatto concentrare le indagini proprio sul testimone, che infine, ha confessato, dapprima ai militari dell’Arma e, dopo, formalmente, davanti al Sostituto Procuratore della Repubblica di Marsala Bernardo Petralia, titolare delle indagini, di essere l’autore dell’omicidio di B.K.M..

    È emerso che ieri sera i due si erano incontrati occasionalmente nel centro di Mazara del Vallo e la vittima aveva invitato il ragazzo presso la sua abitazione per consumare un pasto frugale e bere del vino. Durante la serata, però, l’uomo avrebbe apertamente rivolto delle avances al giovane, nonostante il suo netto rifiuto, finché il ragazzo, esasperato avrebbe, dapprima intrapreso una colluttazione con l’uomo e poi lo avrebbe raggiunto con due coltellate, una al gluteo e una alla coscia, la seconda fatale: nel giro di pochi minuti B.K.M. è morto dissanguato.

    Colto dai sensi di colpa, il giovane omicida avrebbe cercato disperatamente di rianimare la vittima, richiedendo anche l’intervento dei sanitari del 118, che giunti sul luogo del delitto, non hanno però potuto fare altro che constatarne il decesso.