Processione e giochi di fuoco per salutare il festino di Maria SS dei Miracoli di Alcamo (VIDEO)

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La processione della sacra statua di Maria Santissima dei Miracoli, patrona della città sempre molto partecipata dagli alcamesi particolarmente legati alla Madonna, è stato uno dei momenti principali del festino. Ricordiamo che la festa dal 19 al 21 giugno è prima di tutto religiosa. Consegna delle chiavi della città da parte del sindaco alla Madonna in chiesa Madre, con celebrazione presieduta da monsignor Antonino Raspanti, vescovo di Acireale. Altro momento di religiosità la calata delle autorità al santuario con la celebrazione dei Vespri solenni. Il programma religioso con pellegrinaggi parrocchiali al santuario è iniziato lo scorso tre giugno, caratterizzato da omaggi canori alla Madonna, canto sacro, poesia popolare, concerti e ieri dalla stessa chiesa è uscita la processione del santissimo sacramento, solennità cattolica che commemora la presenza reale di Gesù Cristo nel pane e nel vino consacrati durante la Messa.

Saggi di danza delle scuole alcamesi quasi ogni sera al teatro cielo. Mostre di vario genere, luna park, mostra mercato in contrada Sant’Anna, benedizione dei cavalli e sfilata di cavalli e carretti a cura dei Cavalieri di Alcamo, tornei sportivi. Sfilata la storia prende vita con abiti cinquecenteschi, confezionati dagli studenti della scuola Corbino di Partinico resteranno quale patrimonio del Comune, Opera dei pupi di Salvatore Oliveri con omaggio alla Madonna. Molto partecipato il concerto in piazza della Repubblica di Nina Zilli seguito da uno spettacolo pirotecnico davanti al castello e sabato notte in piazza Bagolino, Si è trattato del 478 festino per ricordare il ritrovamento di un quadro della Madonna dove oggi sorge il Santuario. Il Premiato Complesso Bandistico “Città di Alcamo” con le sue note ha accompagnato la festa. E’ la più antica banda della provincia di Trapani, essendo stata istituita il 14 luglio 1880. Si fregia del titolo di “premiato” avendo vinto il Diploma d’onore e la Medaglia d’oro nella gara fra le bande musicali della Sicilia nel 1892. E’ presente in tutte le manifestazioni civili e religiose che si svolgono in città