Corsa alla presidenza della Provincia, nel CDX spunta Stabile. Dall’altro lato Quinci o Surdi?

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Forse Giuseppe Fausto, molto più probabile Giovanni Lentini ma adesso spunta il nome di Francesco Stabile. Potrebbe proprio essere il sindaco di Valderice, esponete di Forza Italia, a fare sintesi nel centrodestra in vista delle elezioni provinciali che si celebreranno in Sicilia, quindi anche a Trapani, domenica 27 aprile. Se la presidenza della provincia di Trapani dovesse andare agli azzurri forzisti, e questo sarà stabilito dal tavolo regionale che si riunirà domani, la decisione potrebbe ricadere su Stabile, uno dei due sindaci di Forza Italia nel Trapanese. L’altro è Ferreri, primo cittadino di Santa Ninfa. Insomma il centrodestra non intende creare fratture al suo interno e mantenere quello che da tempo va sventolando: “Andremo compatti alle elezioni provinciali”.

La quadra non è però semplice non soltanto per gli accordi regionali fra i vari partiti ma anche per le diverse anime presenti in ciascuno di essi. In forza Italia nel Trapanese, per esempio, sembra esistano due partiti: uno che si riconosce nel coordinatore provincie Toni Scilla e l’altro nel deputato regionale capogruppo all’ARS Stefano Pellegrino. A proposito degli azzurri domenica mattina sarà celebrato il congresso cittadino ad Alcamo. Segretario comunale dovrebbe essere nominato Franco D’Angelo, ex consigliere provinciale e più recentemente ex presidente della consulta comunale per lo sport. Ritornando invece alla consultazione elettorale del 27 maggio, elezioni di secondo livello, vale a dire che potranno votare soltanto gli amministratori comunali in carica, sembra ancora tutto in alto mare in casa centro-sinistra. Lo schieramento potrebbe puntare su Salvatore Quinci, molto vicino a Calenda, ma si sarebbe messo di traverso il gruppo che fa capo ai sindaci Tranchida e Toscano. Potrebbe a questo punto farsi largo proprio il nome di Domenico Surdi, primo cittadino alcamese.