Aggressioni e rapine a Trapani, la polizia arresta due extracomunitari

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La squadra mobile di Trapani avrebbe dato un nome e un volto due cittadini extracomunitari, irregolari sul territorio nazionale, presunti rapinatori che nel corso degli ultimi giorni hanno generato forte allarme e preoccupazione nel centro storico di Trapani.

La prima rapina, particolarmente violenta, è avvenuta la notte di venerdì, in Corso Italia nei pressi della Chiesa di San Pietro.  Ad avere la peggio è stato un cinquantenne, che dopo aver terminato la sua giornata lavorativa in un ristorante del centro, è stato aggredito dai due malfattori che con il pretesto di chiedergli del denaro, lo hanno accerchiato e colpito con calci e pugni, impossessandosi dei suoi effetti personali che custodiva in un borsello. A causa dell’aggressione l’uomo ha riportato anche la frattura di una costola ed escoriazioni agli arti superiori, che lo costringeranno ad assentarsi dal lavoro per diversi giorni, riporta una nota della questura,

Dopo poco meno di 24 ore, secondo le indagini,  si è verificato un episodio analogo. Questa volta il rapinatore ad agire è stato uno solo, che con il pretesto di chiedere delle monete, si era avvicinato ad una giovane coppia che percorreva la centralissima via Mercè ha tentato di strappare la borsa che la donna portava a spalla. La pronta reazione della vittima e del suo fidanzato ha dato vita ad una lotta con rapinatore che è riuscito a portare via la borsa.

Attraverso le riprese delle telecamere di video-sorveglianza gli agenti della Squadra Mobile sono riusciti ad identificare i responsabili, rintracciandoli dopo poche ore nella centralissima via Fardella. Il primo ladro seriale è stato sorpreso dagli agenti, che erano sulle sue tracce, subito dopo aver commesso un furto all’interno di una profumeria. Ha opposto resistenza agli agenti che lo hanno arrestato.

Il secondo, giovanissimo, incensurato, è stato fermato  mentre si dirigeva verso Piazza Vittorio Emanuele e riconosciuto. I due rapinatori sono finiti in carcere