Una preoccupante crisi ipertensiva per un 74enne imbarcato sulla Sea Eye 4, di una ong tedesca che soccorre migrante nel canale di Sicilia, ha fatto scattare l’allarme in piena notte. Il comandante della nave ha lanciato l’SOS raccolto dall’82° Centro C.S.A.R. dell’aeronautica militare di Trapani. Un elicottero, dopo avere ricevuto l’ordine di missione dalla Sala Operativa del Comando Operazioni Aerospaziali, è decollato alle 22,45 con a bordo anche un medico e un paramedico. La nave si trovava a 100 miglia nautiche ad ovest della Sicilia. Il mare molto mosso (forza 6 della scala Beaufort) e l’intenso vento (35 nodi) hanno reso il soccorso molto impegnativo a causa dell’ampio movimento di beccheggio dell’imbarcazione. Il 74enne è stato recuperato con l’ausilio del verricello e accompagnato all’Aeroporto Militare di Trapani-Birgi dove c’era ad aspettarlo un’ambulanza del 118 per i successivi accertamenti e per il trasporto d’urgenza all’Ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani.
L’equipaggio dell’elicottero, una volta atterrato all’una e 20 alla base aerea Birgi, ha ripreso la prontezza per il servizio S.A.R. Nazionale, predisponendosi per l’eventualità di un ulteriore intervento. L’82° Centro CSAR è uno dei Reparti del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare che garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche marginali. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato più di 7.500 persone in pericolo di vita.