Castelvetrano
6Gdo, verso riassunzione lavoratori

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Un altro passo in avanti nella risoluzione della vertenza del Gruppo 6Gdo. Lunedì prossimo i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil incontreranno gli amministratori della Esse Emme srl per ufficializzare un nuovo accordo grazie al quale la società potrà rilevare altri 31 punti vendita dell’azienda confiscata a Giuseppe Grigoli, il fiancheggiatore e prestanome del latitante Matteo Messina Denaro. La decisione è stata assunta nel corso di una riunione che si è svolta ad Alcamo durante la quale i sindacalisti hanno illustrato agli ex lavoratori 6Gdo i termini dell’ipotesi di accordo. I lavoratori si sono detti favorevoli ai contenuti del documento. L’accordo, valido per 24 mesi, prevede: l’assunzione di tutti i lavoratori, circa 150, anche delle filiali chiuse; l’abbattimento del 5 per cento di tutti gli istituti contrattuali; l’abbattimento del 50 per cento dei permessi lavorativi retribuiti per il primo anno e del 25 per cento per il secondo anno; indennità di presenza di un euro al giorno per i lavoratori che svolgono almeno 150 giornate di lavoro in un anno; la costituzione di una banca ore nel limite massimo di 200 annue, dove confluiranno le ore straordinarie e supplementari, che se non godute come permessi saranno liquidate al 31 ottobre di ogni anno. “Si tratta del migliore accordo possibile per gli ex impiegati del gruppo 6Gdo, – affermano Domenico Rizzo, referente del presidio di Trapani Fisascat Cisl Palermo Trapani, Daniela Di Girolamo segretario provinciale Cisl Palermo Trapani, Mario D’Angelo segretario generale Uiltucs Trapani e Aldo Vaccaro segretario comunale Uil Alcamo – che finalmente potranno tornare a lavoro dopo la difficile vicenda che li ha visti coinvolti. Lunedì prossimo comunicheremo ufficialmente alla società le decisioni dei lavoratori e potremo sapere quando i punti vendita potranno riaprire”. Il gruppo 6Gdo di Castelvetrano ha una storia lunga, a riguardo. La disperazione giunse all’apice, quando il tribunale di Marsala lo dichiarò fallito. L’azienda, confiscata all’imprenditore Giuseppe Grigoli, presunto prestanome della primula Matteo Messina Denaro, contava più di 400 dipendenti dislocati in 3 province. La riapertura dell’Ipermercato interno al centro commerciale Belicittà è avvenuta lo scorso 25 settembre, con riassorbimento di parte del personale. Per i canali di vendita, c’è stata la riapertura di 28 supermercati, che porteranno altresì, al riassorbimento graduale di quasi tutti i lavoratori, anche con la creazione di piccole cooperative. Per il momento rimarrà chiuso il centro di distribuzione di via Partanna, a Castelvetrano. Intanto, nei giorni scorsi, l’Agenzia nazionale dei beni confiscati aveva detto sì all’acquisizione, da parte di una cooperativa di sette ex dipendenti dell’ex Gruppo 6Gdo, di un solo settore dell’azienda, Olio e Oliva, e del comparto stagionatura formaggi e no alla proposta di rilevare tutta l’azienda da parte di una coop più numerosa di ex lavoratori.