Verso la Pasqua. Riti religiosi e processione, ad Alcamo, del Cristo Morto e dell’Addolorata

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Verso la Pasqua 2024. I riti sono iniziati domenica scorsa con la Domenica delle palme. Nel pomeriggio in tantissime città tra le quali Alcamo la rappresentazione della Passione di Cristo, promossa dalla Pro loco. Le strade del centro storico un grande palcoscenico per rivivere i riti della settimana santa che in provincia ha nella città di Trapani la ultrasecolare processione dei Misteri, che si svolge dal Venerdì al Sabato santo, da oltre 400 anni. L’origine è spagnola e, infatti, ha analogie importanti con le celebrazioni andaluse. Manifestazione nota anche oltre i confini della Sicilia. La processione, composta da 20 gruppi scultorei (Misteri), ha inizio alle 14 del Venerdì santo per concludersi, oltre ventiquattro ore dopo. Parte dalla Chiesa delle Anime del Purgatorio, percorre le principali vie cittadine. Essa rappresenta una ricostruzione della “Via Crucis”. I trapanesi sono particolarmente legati a questo rito e per l’edizione di dopodomani è stato messo rinforzato il sistema di sicurezza da parte delle forze dell’ordine.  Ad Alcamo domani pomeriggio in chiesa Madre la cerimonia della lavanda dei piedi da parte dell’arciprete   Aldo Giordano, che simboleggia l’amore verso Dio. E messa in cena Domini che rievoca l’ultima cena di Gesù con i suoi apostoli. C’è anche la tradizione della visita alle chiese. Nella chiesa Madre di Alcamo spiccano i lavureddi, ovvero chicchi di grano fatti germogliare al buio all’interno di vasi. Venerdì pomeriggio alle 16 uscita dalla chiesa di Santa Oliva, della processione del Cristo Morto e dell’Addolorata dove destano tanta curiosità bambini e bambine vestite da angioletti, suore e così via. Impegnati i componenti dell’associazione del Santissimo crocifisso. Sabato sera le chiese aprono le porte per la veglia pasquale. Nella chiesa Madre alle 22,30 la santa messa e un macchinario del settecento proietta il Cristo risorto verso l’alto mentre contemporaneamente viene fatto calare il telo che ha coperto l’altare maggiore e le campane suonano a festa per la Resurrezione.