Università di Palermo, calendario degli esami, date fissate in anticipo

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Un calendario di esami, molto spesso poi rinviato, da sempre disorienta gli studenti dell’università di Palermo. Ma dal prossimo anno accademico si cambia: non più incertezze, che creano problemi anche per la preparazione di una materia, ma date fissate con anticipo. Basta quindi con gli esami fissati all’ultimo minuto e corse per prenotarsi a un appello comunicato tardi. Per gli studenti dell’Università di Palermo adesso ci sono più certezze. Il senato accademico ha infatti deliberato che, a partire dal prossimo anno accademico, tutti i corsi di studio dovranno pubblicare le date degli appelli almeno trenta giorni prima dell’inizio della sessione d’esame.
Si tratta di un provvedimento invocato da anni dagli studenti universitari, spesso in difficoltà nell’organizzare le proprie sessioni di studio proprio a causa di una comunicazione non tempestiva delle date d’esame. “È la prima volta che una direttiva del genere viene approvata – dice Saverio Di Caro, membro del senato accademico di Intesa universitaria tra i promotori dell’iniziativa – se prima la pubblicazione degli appelli era rimessa al singolo docente adesso c’è un termine perentorio a garanzia degli studenti, che così possono organizzare meglio lo studio per la sessione. Si evitano così quelle situazioni, per quanto rare, in cui le date degli esami vengono comunicate agli studenti anche solo una settimana prima”. Tra i rappresentanti degli studenti si parlava già a febbraio di avanzare un’iniziativa del genere. Ieri, durante la seduta del senato accademico per l’approvazione del prossimo calendario didattico, la proposta ha incontrato il parere unanime di amministrazione e docenti.