Truffava gli anziani a Marsala

    0
    362

    Truffava gli anziani convincendoli a farsi consegnare delle somme di denaro in contanti.

    Con questa accusa il Personale della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Mobile di Trapani e del Commissariato di P.S. di Marsala, ha eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal GIP di Marsala Saladino, su richiesta del Sostituto procuratore della Repubblica Petralia, a carico di Francesco De Vincentiis, 47 anni.

    In particolare, l’indagato è accusato, in concorso con ignoti, dei reati di truffa aggravataperpetrati a Marsala nei mesi di giugno e ottobre 2011.

    L’attività di indagine ha consentito di accertare che De Vincentiis, nello scorso giugno aveva avvicinato un’anziana signora alla quale, proponendosi come amico del figlio, ha chiesto la somma di 3 mila euro in contanti, quale corrispettivo di un computer che suo figlio aveva già acquistato e ricevuto.

    Per convincere la vittima della truffa, l’uomo avrebbe anche simulato una telefonata con il figlio, riuscendo così a superarne le perplessità e ad ottenere la somma richiesta.

    Con modalità analoghe, nel mese di ottobre, De Vincentiis avvicinò un’ altra anziana signora presentandosi come amico del genero, nei cui confronti affermava di vantare un credito di 5 mila euro per la vendita di un televisore.

    Anche in quella circostanza l’indagato raggirò la vittima simulando una telefonata con il genero. L’anziana, ritenendo di parlare con quest’ultimo, mentre conversava in realtà con un complice dell’uomo, si fece infine, convincere a consegnare la somma in contanti di 2 mila 450 euro.

    Le attività di indagine sono scaturite dall’arresto, a Trapani, lo scorso 27 ottobre, dello stesso De Vincentiis, colto nella flagranza della tentata truffa aggravata commessa in danno di un anziano, a cui aveva richiesto la somma di 5 mila euro, da versare quale corrispettivo di un televisore acquistato dal figlio.

    Anche in quella circostanza l’autore delle truffe simulò la telefonata col figlio della vittima, non riuscendo, tuttavia, nel suo intento, grazie al tempestivo intervento del personale della locale Squadra Mobile.

    In seguito all’arresto, le investigazioni condotte dalla Squadra Mobile insieme al Commissariato di P.S. di Marsala, hanno così consentito di giungere all’identificazione di De Vincentiis quale autore delle truffe.