Traghetti, perdute tre corse settimanali per Pantelleria. Safina: “Diritti calpestati”

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Traghetti a singhiozzo per Pantelleria e le Egadi dopo la scadenza della proroga dalla Regione alla Società di Navigazione Caronte & Tourist. Scaduto anche il termine per la presentazione delle offerte da parte degli armatori alla Regione Siciliana. La procedura ristretta promossa dall’Amministrazione Regionale per l’affidamento senza bando non ha ricevuto alcuna offerta. Tutti i sindaci delle Isole Minori si sono incontrati e confrontati e hanno scritto una nota indirizzata a Presidente della Regione Siciliana, Assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, Prefetto di Trapani e Caronte & Tourist Isole Minori sollecitando una immediata proroga dei servizi, fondamentali e improcrastinabili per le comunità isolane. La compagnia di navigazione, con una nota, aveva comunicato di essere impossibilitata a proseguire con il servizio integrativo regionale. Questo significa lo stop dei collegamenti con Ustica, Egadi e Pantelleria. Le isole minori siciliane sono servite da un servizio nazionale e da un servizio integrativo regionale. Nel caso di Pantelleria quest’ultimo prevede tre corse settimanali di traghetti durante la bassa stagione e sei nell’alta stagione.

Da quanto affermato da Caronte & Tourist, lo stop è una conseguenza dei sequestri che hanno interessato la compagnia negli scorsi mesi. Il susseguente sequestro di beni aveva fermato anche il traghetto Sansovino che operava sulla tratta Trapani – Pantelleria, anche se la nave non era tra quelle che, secondo la Procura, non rispettavano i requisiti previsti dal bando regionale. In tutto chi ha subito maggiori penalizzazioni è stata l’isola pantesca che ha perduto tre collegamenti settimanali con la Sicilia. Un duro colpo per la più lontana delle isole trapanesi. Già gli aumenti dei costi dei biglietti prima dell’estate avevano sollevato lamentele e polemiche nella popolazione e ora anche tre corse settimanali in meno. Attualmente Pantelleria resta con un solo traghetto, il ‘Paolo Veronesi’. Una situazione insostenibile che ha fatto intervenire il deputato regionale del PD, Dario Safina. “La rinuncia della Caronte e Tourist ad assumere nuovi impegni contrattuali per i trasporti integrati, rischia di far scivolare in un baratro senza fine i cittadini isolani della nostra terra. Al di là della vicenda giudiziaria che ha generato la situazione, – ha detto Safina – il Governo regionale ha il dovere di intervenire immediatamente per garantire il diritto alla mobilità dei residenti”.