Tradizioni religiose, celebrazioni per la festa della Madonna del Ponte

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La prima domenica dopo Pasqua  si celebra la festa della Madonna del Ponte  caratterizzata da varie cerimonie e con tantissime persone che, per l’occasione, fanno un picnic all’aperto con abbondanti libagioni per tanta carne, carciofi e sarde arrostite sulle carbonella. La tradizione vuole- scrive lo storico Roberto Calia- che il quadro della Madonna del Ponte fu trovato da alcuni alcamesi e partinicesi, i quali dopo lunghe contese addivennero ad un accordo, secondo cui ogni anno se alle ore 12  non provvedono a scendere, dall’altare, il quadro per portarlo in processione, gli alcamesi lo scendono e se lo appropriano per solennizzare la festa. Fino ad una quarantina di anni fa ogni anno gli alcamesi alle prime ore del mattino della prima domenica dopo Pasqua, sui carretti addobbati a festa con tutta la famiglia raggiungevano la chiesa della Madonna del Ponte. Era molto suggestivo vedere queste lunghe colonne di carretti dirigersi verso Partinico. Al temine delle funzioni religiose e dopo avere abbondantemente mangiato si faceva ritorno ad Alcamo con i bambini che sventolavano colorate bandierine. In piazza Bagolino si radunava una gran folla per vendere la sfilata dei carretti. Oggi il santuario viene raggiunto in auto e sono migliaia i fedeli che partecipano a questo rito secolare. La festa inizia già il giorno di Pasquetta con preghiere, messe, pellegrinaggi mentre il giovedì avviene la vestizione del quadro della Madonna del Ponte e alle ore 12 di domani la processione. Ad Alcamo esiste nella chiesa del Rosario una statua della Madonna del Ponte realizzata dallo scultore alcamese Giuseppe Ospedale. Sino al 1992 nella chiesa si teneva la novena in onore della Madonna del Ponte e la domenica una processione nel quartiere parrocchiale.