Del governo regionale non c’era nessuno, nemmeno l’assessore alcamese Mimmo Turano, né tanto-meno quello alla sanità, Ruggero Razza. Assenti anche i vertici dell’ASP di Trapani che comunque il giorno prima avevano incontrato, sulla vicenda ospedale di Alcamo, i sindaci del comprensorio. Assente la deputazione del territorio, regionale, nazionale ed europea, ad eccezione di Valentina Palmeri e Antonio Lombardo, rispettivamente deputati all’ARS e alla Camera. Erano invece presenti i sindaci di Alcamo, Domenico Surdi, di Castellammare, Nicola Rizzo, e di Calatafimi, Francesco Gruppuso. Chi lotta per salvare il futuro del nosocomio alcamese continua a battere i pugni. Forse invano. Le tante assenze ai lavori di ieri pomeriggio hanno infatti un sapore amaro. La politica, vuol dire, non è coinvolta più di tanto. Il presidente del consiglio comunale di Alcamo, Saverio Messana, assieme al sindaco, ha comunque riportato quanto spiegato dal commissario dell’ASP di Trapani, Paolo Zappalà: “C’è un’assoluta mancanza di medici, a tutti i livelli e dovunque”.
