Riunioni quotidiane in prefettura a Trapani per acquisire nuovi elementi sulla sicurezza dell’invaso della diga Trinità e sulle misure da attivare per la tutela del territorio a valle. Il recente provvedimento del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con cui ha disposto “la messa fuori esercizio” dell’invaso castelvetranese ha infatti diramato un’allerta di “pericolo per rischio diga” conseguente alla presenza di un livello idrico divenuto superiore a quello autorizzato. Il prefetto Daniela Lupo ha quindi tenuto costanti riunioni con i responsabili dei comuni di Castelvetrano e Mazara del Vallo, le Forze dell’ordine, il dipartimento regionale di protezione civile ed i competenti uffici tecnici della Regione. In relazione al livello di allerta, d’intesa con la protezione civile regionale è stato attivato il Piano di protezione della diga con monitoraggio costante degli attraversamenti fluviali a valle dell’invaso Trinità, attualmente in fase di graduale svuotamento con un rilascio di circa un metro e mezzo cubo al secondo che, – come riferito dal Dipartimento Regionale delle acque e dei rifiuti – non comporterebbe allo stato criticità per il territorio a valle. Tutte le componenti sono state invitate dal prefetto di Trapani a monitorare e verificare tempestivamente l’efficacia e l’efficienza delle misure adottate a tutela della pubblica e privata incolumità. La situazione della diga Trinità è comunque seguita e monitorata costantemente in collaborazione con le amministrazioni comunali, le Forze dell’ordine, la polizia municipale, i volontari di protezione civile e gli uffici tecnici della Regione.