Quartieri al buio a turno nella città di Alcamo. Insomma a macchia di leopardo. Proteste e disagi, Nel quartiere attorno al castello è successo almeno otto volte L’ultimo coprifuoco è durato quattro giorni consecutivi in decine di strade del centro storico. Ora i boatos dalla via Pia Opera Pastore e piazza Pittore Renda in particolare. Ma è mai possibile che in tempi di tecnologia avanzata e usando computer per individuare il guasto deve trascorrere diverso tempo invece di provvedere con la tempestività che il problema richiede? Chiamate al numero verde del nuovo gestore che dallo scorso maggio ha preso in cura gli impianti cittadini. Una decina i milioni per nove anni tanto costa agli alcamesi il nuovo appalto che prevede riparazioni, manutenzione , sostituzione delle lampade per risparmio energetico. E la sostituzione delle lampade ha fatto scattare nuove proteste. Per fare un esempio tratti di strada come le vie Santissimo Salvatore, Italia, Canapè, risultano poco illuminate dopo la sostituzione delle precedenti lampade pubbliche. Il rischio di incidenti per automobilisti e pedoni è molto concreto. Tanti anni fa i consiglieri comunali si facevano anche giri notturni per costatare se le lampade fossero accese. Con eventuali richiami a chi doveva e per sostituire le lampade fulminate. Invece succede ora che dopo sette mesi dall’appalto il Comune non ha provveduto, per come prevede la legge, a nominare chi deve vigilare sul rispetto del contratto. Alcamo città senza… poiché si sono aggiunti altri disservizi.
