Storia del teatro in occidente, nuovo libro dell’alcamese Romano Davare

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Quattrocentoquaranta pagine. Sedici capitoli. Questi i numeri dell’ultimo interessante libro, Edizioni Elacon, dell’ alcamese Giacomo Romano Davare dal titolo “Il secolo del teatro” tra innovazione e tradizione. Un lungo e paziente lavoro di ricerca per raccontare quello che l’autore definisce “il secolo lungo” iniziato con la rivoluzione francese e conclusosi con lo scoppio della prima guerra mondiale. Giacomo Romano Davare con la puntualità e il rigore di un cronista racconta varie fasi della storia iniziando con l’ottocento per proseguire con il teatro del Risorgimento, epoca romantica, la nuova drammaturgia per proseguire con l varie epoche: i nuovi spettacoli, l’epoca vittoriana, teatro e identità nazionali, il ruolo sociale dell’attore. La regia e messa in scena, le istanze sociali e fermenti politici,  la bella époque. Un racconto sul teatro a 360 gradi ricco di notizie e storie che provocano nel lettore interesse ed emozioni. Romano Davare e nato ad Alcamo nel 1945. Città con la quale è rimasto attaccato e dove torna spesso, E’ attore, regista, scrittore, paroliere, compositore e autore di canzoni. Ha vinto numerosi premi nazionali e internazionali sia per la sua attività teatrale che per quella di scrittore, Dopo il diploma di maturità, naviga per tre anni viaggiando per tutto il mondo come capitano di lungo corso. In seguito si laurea in Economia e Commercio, abilitandosi come dottore commercialista. Ha rivestito la carica di dirigente negli istituti superiori ed ha concluso la sua carriera scolastica a Morbegno, in provincia di Sondrio.

L’autore ricostruisce la storia del teatro in Occidente, con particolare riferimento all’Italia, attraverso l’evolversi del linguaggio letterario e musicale e delle tecniche recitative ed espressive. “Se la gente non va a teatro non è perché il teatro è  in crisi ma perché è in crisi la gente”.  “Il secolo del teatro” è l’ ultimo di una serie di libri di Romano Davare.