Spettacoli pubblici ad Alcamo, 24.000 euro a professionista esterno. Comune senza tecnici?

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Fra geometri, architetti e ingegneri in servizio al comune di Alcamo nessuno è in grado di allestire un piano sicurezza per spettacoli e manifestazioni. Ne è conferma l’annullamento di numerosi eventi, negli ultimi due anni, per la mancata autorizzazione da parte di vigili del fuoco e questura. Non concessione del benestare che è anche arrivato lo stesso giorno con artisti già pronti e manifesti pubblicati.

La giunta Surdi e i dirigenti di settore non riescono quindi a formare il personale in questo settore e così il servizio è stato affidato, per una spesa di 24.000 euro in tre anni, alla società trapanese ‘Sicurezza gestione e servizi’ di cui è amministratore unico il geometra Alberto Bruno. Nelle determina che assegna al professionista 8.000 euro per il 2023 e altrettanti per i due anni successivi, si legge che nel comune di Alcamo, con cadenza annuale, si svolgono feste tradizionali in occasione delle ricorrenze della patrona Madonna dei Miracoli, del Natale, del Carnevale, nonché altri eventi di carattere ricreativo e culturale in occasione del periodo estivo, o di promozione del territorio. Appuntamento che prevedono, da sempre, l’organizzazione di eventi e manifestazioni di pubblico spettacolo.

Una fabbisogno di servizi fisso e ricorrente ogni anno, si legge nella determina firmata dal dirigente e comandante della municipale Ignazio Bacile,  per cui è ritenuto conveniente per l’amministrazione procedere ad affidare il servizio per un triennio alla luce dell’esigenza di affrontare il tema della “gestione” delle manifestazioni, in un’ottica di sicurezza integrata. Ventiquattromila euro ad un professionista esterno, quindi, nella speranza che nessun’altro spettacolo rischi di saltare. Poi bisognerà vedere cosa accadrà quando l’evento dovesse essere organizzato da un’associazione o da privati seppur in luogo pubblico. Ma questo è un’altra storia.