La Sicilia non ha tregua, continuano senza sosta gli sbarchi di migranti. A Lampedusa si sono registrati ieri altri tre arrivi con 45 tunisini. Sui primi due barchini, salpati da Djerba e Boughrara c’erano 14 migranti su ognuno. Sul terzo erano in 17, fra cui sette minori. Altri quattro migranti sono arrivati sull’isola di Marettimo (5 erano giunti in un precedente sbarco); venti sono giunti a Pantelleria a bordo di una barca soccorsa dalla Capitaneria di porto e nell’Isola il numero dei migranti presenti ha superato 400 unità. Necessario quindi l’intervento del ministero dell’Interno e della prefettura di Trapani che ieri stesso hanno avviato una consistente e costante azione di alleggerimento del punto crisi dell’isola pantesca dove sono ospitati i migranti arrivati dal nord-Africa. Dopo la partenza di un primo gruppo di 80 immigrati già avvenuta nella serata di sabato, ieri sono partiti altri 170 migranti grazie ai traghetti di linea e alla disponibilità della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto.
Dopo le operazioni di fotosegnalamento che gli agenti hanno effettuato a Trapani, gli extra-comunitari sono stati trasferiti presso alcune destinazioni individuate dal Ministero dell’Interno. Analogo alleggerimento è stato avviato, a partire da sabato sera, sulle isole le isole di Favignana e Marettimo, interessate da piccoli sbarchi. Grazie alla collaborazione della Capitaneria di Porto i migranti sono stati trasferiti a Trapani al CIE di Milo. Le attività di primissima accoglienza ed alleggerimento a Pantelleria proseguono costantemente, coadiuvate dai servizi di vigilanza effettuati dall’Arma dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza presenti sull’isola pantesca.
