Si apre ufficialmente la campagna elettorale

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    Iniziano oggi ufficialmente i comizi elettorali, meglio intesi come campagna elettorale. La chiusura delle liste è fissata per mercoledì 11 aprile alle ore 12, quando si avrà la certezza di tutti i candidati a sindaco, delle liste che li supportano, di quelle collegate e ovviamente anche dei candidati al consiglio comunale di ogni Comune, dove si voterà il 6 e 7 maggio per rinnovare, appunto, Sindaci e Consigli Comunali.

    I comuni dove si voterà sono: Alcamo, Trapani, Calatafimi, Castelvetrano, Marsala Erice e Petrosino in provincia di Trapani; Palermo e Balestrate, Camporeale, Corleone, Giardinello, San Cipirrello, San Giuseppe Jato e Trappeto in provincia di Palermo.

    Nei comuni di Alcamo, Trapani, Marsala e Castelvetrano si andrà al ballottaggio nel caso in cui un candidato non raggiungesse il 50% più uno dei voti espressi.

    I candidati ormai sono quasi tutti presentati; Alcamo è stata la città con più ritiri e propositi e candidature dell’ultimo minuto, a dimostrazione di una situazione molto più complessa rispetto agli altri comuni.

    A Marsala i candidati sono Giulia Adamo, Giuseppe Gandolfo,  Salvatore Ombra e Martino Morsello.

    Ad Alcamo Niclo Solina, Sebastiano Bonventre, Mimmo Turano, Franco Orlando e Francesca De Luca.

    A Castelvetrano sono Felice Errante, Ferdinando Firenze e Giovanni Lo Sciuto.

    A Trapani sono in sette: Giovanni Caradonna, Vito Damiano, Luigi Fasoni, Giuseppe Maurici,  Vincenzo Marrone D’Alberti,  Stefano Nola e Sabrina Rocca.

    In questi quattro comuni è previsto il ballottaggio il 20 maggio.

    Intanto ora sarà il turno delle liste con i consigli comunali da rinnovare in ogni comune e in una situazione del tutto particolare, anche in considerazione del fatto che non sono affatto escluse le ipotesi di andare alle urne a breve, sia per le Regionali – visti i guai giudiziari di Raffaele Lombardo – sia per le Nazionali – vista la situazione non facile del governo Monti – con la crisi politica, economica e sociale oltre che, soprattutto, morale, del Paese.