Sempre attivo il ‘ponte’ Madagascar – Alcamo. Padre Bonura e 14 volontari a Fianarantsoa (Video)

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Sono arrivati in Madagascar ieri prima dell’alba e alla 5 si sono messi in cammino da Antananarivo, con alcuni camion al seguito, per raggiungere la missione di Fianarantsoa. 400 chilometri percorsi in ben 14 ore su strade improponibili che hanno anche causato il quasi ribaltamento di uno dei camion che trasportavano generi alimentari e altro materiale da utilizzare per i poveri, tantissimi, che vivono nell’isola. Lungo la disastrata strada bambini e ragazzini provano ad eliminare alcune fosse per ottenere spiccioli dai passanti.  In quattrodici sono partiti dalla diocesi di Trapani, buona parte di alcamesi, guidati da don Mario Bonura, parroco di Sant’Anna Cappuccini e responsabile dell’ufficio missionario.  Prima della partenza il direttore generale dell’ASP di Trapani Ferdinando Croce ha donato due strumenti di laboratorio all’associazione “Perchisoffre” che li utilizzerà nell’isola malgascia dove opera da 24 anni. Si tratta di un microscopio ottico e di una centrifuga utilizzati, in precedenza, dal laboratorio di Sanità Pubblica. Il microscopio ottico può effettuare la diagnosi per la malaria, malattia ancora parecchio diffusa in Madagascar, mentre la centrifuga rappresenta la base per eseguire le analisi di laboratorio. Con l’arrivo di padre Bonura, dei viveri e dei volontari tre gruppi di gente del luogo hanno cominciato a sfamarsi.