Sciopero aerei. Tra proteste e caro biglietti è difficile volare

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Nuovo sciopero nazionale del settore del trasporto aereo per la giornata di domani 8 settembre. Uno sciopero che avrà pesanti ripercussioni nei passeggeri, con voli cancellati e voli in ritardo. Secondo una stima di ItaliaRimborso, oltre 180mila viaggiatori italiani possono subire un disservizio per lo sciopero aereo. Per lo sciopero di domani l’Enac ha diffuso l’elenco dei voli garantiti, che riguardano i movimenti aerei da e per l’Italia. Basta consultare il seguente link dove sono presenti tutte le tratte aeree garantite. Le compagnie aeree hanno iniziato a cancellare con anticipo i voli coinvolti nello sciopero di domani. I vettori aerei dovrebbero fornire assistenza, proponendo un volo alternativo al passeggero, così come previsto dal Regolamento Comunitario 261/2004. Quindi il viaggiatore si trova in una situazione di totale difficoltà.

In caso di sciopero del comparto aereo nazionale, il passeggero non ha diritto alla compensazione pecuniaria, ma può comprarsi a proprie spese un nuovo volo alternativo, anche con una compagnia aerea diversa rispetto a quella inizialmente scelta. Ciò avviene qualora il passeggero non venga adeguatamente riprotetto dal vettore aereo. “La stagione estiva volge verso la fine ed è evidente la crescita che c’è stata negli ultimi mesi delle proposte delle destinazioni da parte delle compagnie aeree – dice Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso – . Proporzionalmente, però, sono cresciuti i disservizi aerei, così come gli scioperi, dove il passeggero può subire un ritardo o una cancellazione del volo.

Il viaggiatore, qualora non riprotetto dal vettore aereo con un nuovo volo, può sostituirsi all’assistenza della compagnia aerea e sostenere tutte le spese per raggiungere la meta prefissata. In questo caso sarà poi possibile avviare un reclamo di rimborso spese, rivolgendosi direttamente al vettore aereo o ad una claim company”. Una stagione estiva caratterizzata da innumerevoli disagi causati all’incendio all’aeroporto di Catania e dal caro voli mentre in autunno arriveranno numerosi tagli che interesseranno anche  Birgi mentre la Regione ormai da tempo cerca di trovare una soluzione poiché la Sicilia, in estate e durante festività come Natale e Pasqua vede aumentare a dismisura i biglietti aerei impedendo a tante perone di non potere trascorrere questi periodi con i famigliari.