Allerta idraulica gialla e piogge abbondanti. Questa mattina alle 9 è stato chiuso il transito sul ponte provvisorio sul fiume San Bartolomeo. Sul posto la protezione civile dei due comuni confinanti, Alcamo e Castellammare del Golfo. Il transennamento è stato effettuato dai volontari dell’ANPAS. Nel giro di un’ora il livello dell’acqua si era innalzato di oltre mezzo metro anche se ancora abbastanza lontano dalla soglia di rischio. Si è comunque proceduto alla chiusura per la piena che potrebbe arrivare dal grande bacino del fiume San Bartolomeo che nasce nel belicino e raccoglie diversi affluenti e torrenti.
Il raccordo tra i due comuni è stato abbastanza celere e tutto era stato già predisposto ieri quando è stata diramata l’allerta per la giornata odierna. Il transito veicolare sul ponte non dovrebbe essere riaperto prima di domani. Si attende infatti la iena prevista per le 16 mentre qualche ora entrerà in vigore l’ordinanza che prevede la chiusura dalle 19 e fino alle 7 del mattino. Condizioni meteo e allerta permettendo da Alcamo Marina si potrà raggiungere Castellammare del Golfo non prima di domattina.
L’attraversamento provvisorio, dopo il crollo del ponte avvenuto nel dicembre scorso, venne realizzato in tempi record. Venne inaugurato il 5 luglio evitando così ingenti danni all’economia del territorio. L’opera, realizzata dall’impresa alcamese ‘Lavori e Costruzioni’, necessita adesso di un sistema di automazione che, con l’innalzamento di piloncini o abbassamento di barriere, blocchi il transito dei veicoli in caso di abbondanti piogge.
Sbarramento che si attuerebbe, automaticamente, non appena l’innalzamento dell’acqua dovesse raggiungere alcuni sensori allocati sotto le arcate. Dovranno essere i comuni di Alcamo e Castellammare del Golfo, nonché l’ANAS, a recuperare le somme necessarie all’intervento. I preventivi sono stati già richiesti alle aziende specializzate.