Sedici capitoli per raccontare don Giuseppe Rizzo, una vita per gli altri, questo il titolo del libro scritto da Giacomo Romano Davare. Dagli anni del seminario, alle attività sociali e politiche portate avanti da questo sacerdote che ha fondata l’omonima banca per venire incontro alle persone bisognose e toglierle dalla morsa degli usurai. Nel racconto Romano Davare si sofferma sui tanti episodi che hanno caratterizzato la vita di don Rizzo: dall’oratorio educativo San Francesco di Sales 1888-1892, ai circoli politici: inverno-estate del 1900 e primavera del 1901. Fondò la mensa dei poveri nel 1902. Subì prigionia e processi. Esilio e incomprensioni. Fondò la Cassa Agricola a lui intitolata: anni 1907-1908.
Romano Davare, docente, attore, scrittore vive da molti anni a Morbegno dove è stato preside di un istituto scolastico. Capitano di lungo corso, Cavaliere e crociato di Malta, accademico del Convivio ha scritto romanzi, poesie, copioni teatrali. Ha vinto numerosi premi letterari e premi come attore e regista. Amico di tante attrice e attori famosi. In gioventù è stato consigliere comunale del Msi ad Alcamo. Un’opera originale l’ultima fatica di Romano Davare su don Rizzo. Studiando eventi storici legati al periodo della vita di don Rizzo ha scritto, non la solita biografia, perchè ha saputo raccontare il sacerdote in una forma romanzata. E in effetti la vita e l’opera di don Rizzo, i suo impegno nel sociale, nella politica e in tanto altro si prestano bene ad essere raccontati come la trama di un romanzo. La presentazione del libro in programma il 25 ottobre alle 16.00 nella sala del collegio dei gesuiti. Sarà presente l’autore e fra gli altri Nicola Colabella, direttore del centro studi della don Rizzo, parlerà dell’evoluzione della banca don Rizzo, che ha sostenuto l’iniziativa di Romano Davare.