Rischio idrogeologico, nuove direttive dalla Regione ai Comuni. “Corretta gestione del rischio idraulio”

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Nuove direttive a enti locali e  istituzioni per una corretta gestione del cosiddetto rischio idraulico, che potenzialmente si annida nei corsi d’acqua del territorio siciliano. Ad emanarle è stata la Regione siciliana attraverso la sua Autorità di bacino, su iniziativa del presidente Nello Musumeci. Le nuove linee guida riguardano «ponti e attraversamenti», «coperture e tombini», «impianti di trattamento delle acque reflue e di approvvigionamento potabile», che ricadono nelle aree più esposte individuate dal Piano di gestione del rischio di alluvioni. «Si tratta di attenersi a regole precise e inderogabili – spiega Musumeci – affinché il livello dei fiumi e dei torrenti particolarmente esposti a repentini ingrossamenti sia costantemente tenuto sotto controllo. Un esempio il torrente Canalotto.

Tutti i soggetti che, a vario titolo, hanno la responsabilità di porre sotto attenzione questi corsi d’acqua dovranno avere, inoltre, un confronto costante con la nostra struttura. Per questo motivo Musumeci ha chiesto al segretario generale Leonardo Santoro di avviare una serie di incontri che servano a fare il punto aggiornato sulle situazioni maggiormente a rischio, ma anche a sensibilizzare sul tema le varie realtà territoriali. Le direttive, che contengono i criteri e le prescrizioni tecniche sulla progettazione di nuove opere e sulla verifica di compatibilità idraulica di quelle esistenti, forniscono indicazioni anche per la messa in sicurezza delle maggiori infrastrutture viarie e ferroviarie e degli impianti del settore idrico particolarmente esposti al rischio di alluvioni. Una quarta disposizione, denominata «Direttiva sovralluvionamenti», fissa regole più ferree per la rimozione dei sedimenti presenti nei torrenti e fiumi. E sul tema giovedì scorso il Comune di Alcamo ha presentato il piano per la riduzione del rischio meteo-idrogeologico-idraulico. Si è parlato anche dei sistemi di allertamento per tutelare la popolazione,