Il consiglio comunale di Alcamo ha approvato ieri dopo una lunga seduta il nuovo regolamento idrico integrato che rivoluziona anche il rapporto con il cittadino. Diciotto i presenti al momento del voto: 15 i favorevoli e tre gli astenuti Caldarella, Ferrarella e Cassarà. Il regolamento è composto da 113 articoli e da 5 allegati tecnici con schede grafiche ed è suddiviso in due sezioni, una dedicata alla parte idrica e alla fatturazione dei consumi ed una alla parte dedicata della rete fognaria e alle relative autorizzazioni allo scarico. Nella parte che riguarda la rete idrica e fatturazione dei consumi, sono stati calati le direttive ed i principi dell’A.RE.RA cioè l’Ente regolatore dei servizi acqua luce e gas, che stabilisce standard qualitativi e garanzie di tutela dei cittadini, che saranno parte integrante della “Carta dei Servizi”.
Il nuovo regolamento cambia la filosofia dell’approccio alla gestione del sistema idrico e fognario della città di Alcamo. Infatti, mentre fino ad oggi gli allacci idrici e fognari, nonché le manutenzioni agli allacci privati fognari vengono effettuati direttamente dal cittadino, il quale deve occuparsi di tutta la parte burocratica per l’ottenimento delle relative autorizzazioni e nulla-osta, previo incarico dato ad un tecnico privato per la redazione degli elaborati grafici, poi deve provvedere ad incaricare e pagare una ditta per la esecuzione dei lavori. “Da oggi con il nuovo regolamento tutte queste incombenze vengono sottratte alla responsabilità del cittadino e passano direttamente al Comune” dice il consigliere Giuseppe Stabile, dirigente comunale in pensione dell’Ato idrico, che ha lavorato sul regolamento. Infatti sarà il Comune ad eseguire le opere di allaccio o di manutenzione, chiedendo al cittadino il pagamento delle spese relative alle opere stradali sostenute per la esecuzione dell’allaccio.
Nella redigenda “Carta dei servizi” verranno stabiliti tempi certi per la realizzazione di tali opere di allaccio, a tutela del cittadino. Anche i contatori idrici, qualora non funzionanti, verranno sostituiti direttamente dal Comune senza obbligo da parte del cittadino di provvedere al relativo acquisto. Inoltre il cittadino che acquista un immobile non dovrà più pagare morosità fatte dal precedente proprietario. Un articolo riguarda la regolarizzazione del fenomeno degli allacci abusivi all’acquedotto. Infatti entro 180 giorni dalla entrata in vigore del regolamento i cittadini non in regola, possono regolarizzare la loro posizione pagando una sanzione di sole cento euro.