Le condanne relative all’operazione antidroga della polizia di Alcamo, ‘Regina di Cuori’, erano diventate definitive, in Cassazione, nel luglio del 2021, ma le vicende processuali di alcuni imputati non sono ancora terminate. Ieri la sezione misure di prevenzione del tribunale di Trapani, presieduta da Enzo Agate, ha revocato la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza che era stata disposta, per la durata di anni 3 e mezzo, all’alcamese Gaetano Regina.
Il tribunale ha quindi accolto il ricorso presentato dall’avvocato Giuseppe Mannina. Regina era stato dapprima in carcere e poi sottoposto alla sorveglianza speciale, misura che sarebbe terminata nel gennaio 2024. Adesso la revoca in quanto il legale di fiducia è riuscito a dimostrare che non possa ritenersi sussistente la pericolosità sociale del suo assistito.
‘Regina di Cuori, oltre a trasporto, detenzione, cessione e coltivazione di sostanze stupefacenti, riuscì a contestare anche altri reati commessi, non soltanto ad Alcamo, ma anche a Castellammare del Golfo, Partinico o e persino a Marsala. Tentativi di estorsione, di incendi, di furto e anche detenzione illecita di armi alterate di fabbricazione statunitense.