Reddito di Cittadinanza, finanzieri scovano 24 illeciti nel ‘partinicese’. 160.000 euro da rimborsare

0
89

Ventiquattro persone che avrebbero percepito il reddito di cittadinanza senza averne diritto. A scoprire uno dei tanti illeciti su questo beneficio, i finanzieri della compagnia di Partinico grazie a un’attività di Intelligence economico-finanziaria e in stretta sinergia info-operativa con l’INPS. La Guardia di Finanza ha così individuato i 24 percettori fra Partinico, Borgetto, Balestrate, Trappeto, Cinisi, San Giuseppe Jato, Monreale e Palermo. I soggetti controllati avevano omesso di comunicare dati e informazioni che non avrebbero consentito la concessione del beneficio. In particolare dieci stranieri avrebbero falsamente attestato di essere residenti in Italia da almeno dieci anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo. Altri 9 avrebbero omesso di dichiarare, all’atto della presentazione dell’istanza, lo stato detentivo o di essere destinatari di altre misure cautelari personali.

Tre soggetti sono stati invece sorpresi, durante gli ordinari controlli per il contrasto al lavoro nero, a svolgere attività lavorativa senza aver provveduto a comunicare all’INPS la nuova posizione occupazionale e, di conseguenza, il maggior reddito da lavoro percepito; dato necessario, quest’ultimo, per la rideterminazione, al ribasso, del beneficio economico. Infine un altro percettore, nell’istanza di concessione del reddito di cittadinanza, avrebbe omesso di comunicare informazioni relative al maggior patrimonio immobiliare posseduto, il cui valore, ai fini IMU, superava la soglia di 30.000 euro prevista dalla normativa.

I finanzieri di Partinico, guidati dal capitano Riccardo Andrea Valentino, hanno proceduto a segnalare le ventiquattro persone alla Procura della Repubblica e, contestualmente, a comunicare gli indebiti percettori agli uffici I.N.P.S. per l’irrogazione delle sanzioni amministrative e per il recupero coattivo delle somme già indebitamente percepite, pari, complessivamente, a oltre 160.000 euro.