Una telecamera di videosorveglianza ha consentito ai carabinieri di Partanna la lettura della targa del furgone con il quale stavano fuggendo verso Palermo. La speranza di salvare i 67.000 euro rubati alla Monte dei Paschi è durata soltanto alcune decine di chilometri. Due pattuglie dell’Arma, una della stazione di Balestrate e l’altra del nucleo radiomobile di Partinico, sono così entrati in autostrada e hanno bloccato il furgone, con a bordo i due giovani, senza arrecare danni o mettere in pericolo gli altri automobilisti.
Due palermitani di 32 e 25 anni, pregiudicato il primo e incensurato il secondo, sono stati così arrestati con l’accusa di rapina aggravata e sequestro di persona. I due uomini, uno dei quali con il volto travisato da un passamontagna, si erano introdotti con tutta calma e spregiudicatezza, all’interno della filiale del Monte dei Paschi di Partanna e, dopo aver rinchiuso i dipendenti e un cliente per circa 30 minuti all’interno del bagno, erano riusciti prelevare dalle casse oltre 67.000 euro, dandosi poi alla fuga a bordo di un furgone in direzione Palermo.
Le indagini immediatamente avviate dai carabinieri della locale stazione e le verifiche sul posto hanno subito permesso di scoprire la targa del furgone e di orientare le pattuglie presenti sul territorio verso la via di fuga dei rapinatori. La perquisizione del mezzo ha consentito di recuperare e sequestrare l’intera somma asportata e chiusa in un borsone, che è stata restituita alla filiale partannese della banca. Rinvenuti anche i guanti e il passamontagna utilizzati per la rapina nonché numerose fascette di plastica. Il 32enne e il 25enne, dopo il giudizio di convalida degli arresti, sono stati condotti in carcere.