Pignorato ‘Luglio Musicale Trapanese’, debiti con fisco. Comune impegna 50.000 euro

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Anche gli enti pubblici e quelli ad ampia partecipazione pubblica non rispettano gli obblighi con il fisco. E’ il caso del ‘Luglio Musicale Trapanese’ che ha ricevuto un pignoramento da parte dell’Agenzia delle Entrate. Il grattacapo economico è a carico del comune di Trapani. Si tratta di un debito verso l’erario di 50.000 euro riguardo gli anni 2016, 2017 e 2018. Periodo in cui, secondo quanto commenta dal consigliere delegato Natale Pietrafitta, «l’ente ha accumulato numerose esposizioni debitorie nei confronti dell’Agenzia delle Entrate e che sono maturate nel 2023». Inizialmente i debiti erano superiori ma il Luglio Musicale è riuscito ad ottenere una riduzione del pignoramento limitandolo, appunto, a  50.000 euro.

A coprire il debito ci sta pensando il Comune di Trapani che ha già impegnato la somma prestabilita. L’ente locale, come si legge nella determina firmata dal dirigente Gabriele Nunziata, impegnerà quindi 50.000 euro nei confronti dell’Ente Luglio Musicale Trapanese come acconto sulla liquidazione della seconda tranche della dotazione relativa all’anno 2023. L’ente musicale non naviga in acque tranquille ma, sempre secondo il consigliere delegato Pietrafitta, non si può “dedurre che sia prossimo alla chiusura o al fallimento. Un dato, questo, che mette falsamente in agitazione e preoccupazione chi vive dietro tutto l’entourage dell’ente”. Così Pietrafitta risponde a distanza a Maurizio Miceli, di Fratelli d’Italia, che, qualche giorno fa aveva presentato un’interrogazione  proprio sulla situazione economica in cui versa l’Ente Luglio Musicale Trapanese.

Miceli, studiando gli atti, aveva scoperto che l’amministrazione dell’ente non aveva mai fatto le relazioni semestrali, che c’erano delle difficoltà nei bilanci e che la situazione economica è molto grave. Basti pensare che, qualche anno fa, il bilancio consuntivo si era chiuso con una perdita di circa 380.000 euro. Il bilancio consuntivo del 2022 del Luglio, però, è stato approvato qualche giorno fa dal consiglio d’amministrazione dell’ente, che, inoltre, come affermato sempre da Natale Pietrafitta «si è interrogato sulla situazione delicata in cui versa il Luglio e su un possibile intervento riguardo la gestione debitoria che si è originata nelle precedenti gestioni”.