Perdite di acqua costanti e riparazioni non tempestive ad Alcamo

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Acqua un bene sempre più prezioso. Siccità e niente piogge che alimentano le sorgenti che forniscono l’acqua ai Comuni per i vari usi. Lasciar perdere anche una goccia d’acqua è un vero sacrilegio. Il Comune, in questo caso quello di Alcamo, governato dai grillini allo sbando, dovrebbe intervenire con tempestività per le riparazioni. E a proposito di riparazioni sono frequenti quelle in piazza Ciullo in prossimità della fontanella e relativo rubinetto. Ieri l’acqua gorgogliava tra le giunture delle basole. Accanto ad un posto dove spesso si notano operai a lavoro per le riparazioni.

Nonostante ciò spesso rispunta l’acqua che si perde abbondante. Tante le segnalazioni tra le quali quella della perdita da mesi nella via Edison, con l’acqua che scorre quando viene erogata nei turni di spettanza. Acqua che fuoriesce tra le mattonelle del marciapiede della via Diaz a pochi metri dal corso VI Aprile. Sarebbe opportuno avviare le riparazioni perché anche quando l’acqua si perde il contatore di Sciliacque gira. A Siciliacque il Comune di Alcamo paga 69 centesimi più Iva a metro cubo. Costo che si riflette sulle bollette degli alcamesi, impotenti e disinteressati a queste carenze. Appello agli amministratori ad intervenire per riparare le perdite di acqua. Ma al Comune anche l’ordinaria amministrazione la fanno passare sui social come qualcosa di straordinario con le immancabili dichiarazioni per come è accaduto di recente col parcheggio di Alcamo Marina completato con sedici mesi di ritardo rispetto all’appalto. Invece di foto e dichiarazioni dal Comune doveva arrivare la frase rivolta agli alcamesi: “Scusate il ritardo”.